
Carta dei dialetti emiliano-romagnoli (fonte web).
Dalla pagina Facebook dedicata al dialetto bolognese “Al Sit Bulgnais”, apprendiamo una notizia che di certo non leverà il sonno a nessuno, però dà un pessimo segnale della classe politica regionale nei confronti di un immenso ed inestimabile patrimonio come quello contenuto nelle molte varietà dialettali che cospargono la nostra Regione, compreso il Piacentino e tutte le varianti del nostro territorio provinciale.
Questo l’articolo apparso su “Il Resto del Carlino” a firma di Franco Gàbici:
Bologna, 5 gennaio 2014 – PER LE FESTE di fine anno la Regione Emilia-Romagna ha confezionato un bel regalo riservato agli appassionati e ai cultori del dialetto. Sul ‘Bollettino ufficiale’ della Regione, infatti, in data 20 dicembre, si legge il contenuto di questa inattesa strenna: la abrogazione della legge che tutela e valorizza i dialetti dell’Emilia-Romagna. Giuseppe Bellosi, autorevole studioso del dialetto romagnolo che a suo tempo insieme a Paolo Galletti partecipò alla stesura della legge per la tutela dei dialetti, ha sùbito cavato di tasca il fazzoletto e vi ha fatto Continua a leggere